Luigi Pirandello
La collaborazione di Pirandello al Messaggero è più intensa nel periodo di pubblicazione del supplemento letterario “Il Messaggero della Domenica” uscito tra il 1918 e il 1919, di cui è una sorta di direttore di fatto. Sulle sue pagine invita a scrivere molti illustri collaboratori, da Govoni a Deledda, da Silvio D’Amico a Orio Vergani, da Giovanni Papini a Federigo Tozzi, intervenendo soprattutto sui problemi dello status dell’autore teatrale. Nel novembre 1918 sul supplemento appare un frammento del dramma satiresco di Euripide "U’Ciclopu", che Pirandello traduce in siciliano. Ma già tre anni prima, tra l’agosto e il settembre 1915, con lo pseudonimo di Grildrig, lo scrittore siciliano pubblica, sotto il titolo comune "La guerra su la carta", cinque novelle che successivamente confluiranno in una delle composizioni presenti in Appendice della raccolta “Novelle per un anno”.
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La guerra su la carta - Il ventuno lugliolunedì 2 agosto 1915
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La guerra su la carta - Quello che non si vedemercoledì 11 agosto 1915
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La guerra su la carta - La baionettadomenica 22 agosto 1915
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La guerra su la carta - I leone e l'agnellolunedì 6 settembre 1915
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La guerra su la carta - Mosche di Settembremercoledì 22 settembre 1915
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Marionette che passionelunedì 1 aprile 1918
a pagina 6
Il saltamartinovenerdì 24 maggio 1918
a pagina 5
Marguttedomenica 30 giugno 1918
a pagina 5
Teatro e letteraturamartedì 30 luglio 1918
a pagina 5
Il piacere dell'onestàmartedì 27 agosto 1918
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U' Ciclopu - dramma satiresco di Euripide ridotto in siciliano da L. Pirandellodomenica 3 novembre 1918
a pagina 7
Pirandello recensisce Con gli occhi chiusi" di Tozzi"domenica 13 aprile 1919
a pagina 8
L'uomo, la bestia e la virtùdomenica 11 maggio 1919
a pagina 8
Ieri e oggidomenica 8 giugno 1919