Grazia Deledda
Le Firme de Il Messaggero

Grazia Deledda

La novellistica della Deledda per lungo tempo non riscuote l’apprezzamento della critica che a lungo la relegherà in un ambito regionalistico, conferendo solo ai suoi romanzi valenza estetica. Eppure in occasione della sua morte nel 1936, il Messaggero annunciando la sua scomparsa parlerà di “una delle più alte e più nobili voci della nostra letteratura, la cui arte non può richiamarsi a quella di nessun altro scrittore, il cui genere è nato con essa e forse non le sopravviverà degnamente”. In questa selezione riproponiamo due novelle della scrittrice sarda, pubblicate entrambe sulle pagine de “Il Messaggero della domenica” nel 1918, "Il ritorno del figlio" e "Il soldo bucato", più un brano tratto dal romanzo "La madre" (1919).

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