Alberto Sordi
Le Firme de Il Messaggero

Alberto Sordi

Tra il 1988 e il 2002 Sordi scrive per il Messaggero una serie di articoli che testimoniano il legame indissolubile dell’attore con la città. Memorabile l’editoriale sulla notizia della riapertura del teatro Jovinelli, in cui Sordi rievoca l’avanspettacolo del dopoguerra, con le ballerine “grasse come palloni” e i gatti morti lanciati contro comici incapaci di far ridere. Ma le occasioni per parlare con la città attraverso il giornale sono molte, soprattutto quelle legate alla vita di Roma e ai suoi piccoli e grandi eventi: cinque-sei editoriali ogni anno che Sordi ha consegnato fino a poco prima della sua scomparsa nel febbraio 2003, curiosando anche “oltre il proprio naturale steccato cittadino”.

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