Vincenzo Cerami
Le Firme de Il Messaggero

Vincenzo Cerami

Nel 1987 l’allora direttore Mario Pendinelli propone a Cerami l’assunzione come giornalista, nonostante una già affermata carriera da scrittore. Nel quotidiano di via del Tritone lavora nell’ufficio dei redattori capo centrali, ben presto rivelandosi giornalista a tutto campo, con una competenza e una vastità di interessi rari nello scovare soggetti per storie appassionanti. Ma l’esperienza al quotidiano si rivela preziosa anche sul piano letterario per Cerami, che non a caso si è divertito a ricostruire i più famosi delitti romani, alcuni dei quali finiti in un volume intitolato i "Fattacci" nel quale il linguaggio giornalistico si mescola a quello dello scrittore di razza, il lessico giudiziario con quello della cronaca. Una sorta di hard boiled all’italiana, con il mondo criminale e i problemi sociali descritti in modo crudo e diretto.

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